Nella stesura del presente trattato, Sulla Conoscenza degli Antichi, il TIMEO, dialogo scritto da Platone attorno al 360 a.C. è stato preso come BASE. Il trattato Timeo si dice scritto da Timeo, allievo della Scuola di Pitagora, ampliato e sviluppato da Platone.
Le IDEE originali espresse da Platone, pur restando tali nella sostanza, sono state traslate ai tempi moderni, ampliando la trattazione agli Enti Viventi Galassie e Sistemi Solari, alla struttura del Cosmo e di tutto ciò che in Esso è contenuto e alle collegate Regole Auree, che Armonizzano il Tutto.
La trattazione dell’Universo Terra è stata approfondita, come anche i 4 Elementi, con i Solidi di Platone, e la composizione dei Viventi (Anima Immortale, Anima mortale e Corpo fisico).
La trattazione dell’Essere Umano è stata interamente approfondita con le Parti riguardanti, la misura del Tempo, le Influenze Esterne, lo Spazio (Mondo) Sub-Lunare, le Forme Pensiero, le Catene Energetiche umane, il Libero Arbitrio e la Memoria nei vari periodi di crescita (nascita – 1ma crescita – adolescenza – 2nda crescita).
È stata altresì approfondita la parte di cui al Destino degli Esseri Umani nei suoi vari aspetti di cui, a Dike, a Nemesi, ad Ananke con le Moire.
Il Libero Pensiero come base di partenza per la Purificazione e il ritorno nell’Alveo Paterno di cui a Marsilio Ficino. Il Timeo è uno dei testi base per i Neoplatonici, oggetto di studio in tutte le Accademie Neoplatoniche, è stato commentato da Proclo e altri illustri Filosofi tra cui Marsilio Ficino.